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GAAP vs. IFRS
Tutte le società statunitensi quotate in borsa devono attenersi agli standard GAAP per la redazione dei propri bilanci.
febbraio 13, 2024Immergetevi nel mondo dei principi contabili e discutete le sfumature tra i Generally Accepted Accounting Principles (GAAP) e gli International Financial Reporting Standards (IFRS).
Dalla comprensione dei principi di base alla scoperta di 13 differenze chiave, questo post promette di semplificare i GAAP e gli IFRS.
Cosa sono i principi contabili generalmente accettati (GAAP)?
I Generally Accepted Accounting Principles (GAAP) sono stabiliti, monitorati e rivisti dal Financial Accounting Standards Board (FASB) negli Stati Uniti. Tutte le società statunitensi quotate in borsa devono attenersi ai principi GAAP nella redazione dei loro bilanci, così come i governi, compresi gli enti statali e municipali. Tuttavia, è bene sottolineare che il governo degli Stati Uniti non è responsabile della definizione degli standard GAAP, che viene effettuata da commissioni indipendenti.
Sebbene i GAAP non siano un requisito per le società non pubbliche, molte banche e istituti di credito richiedono bilanci conformi ai GAAP prima di concedere un prestito alle imprese.
L'obiettivo dei principi GAAP è quello di garantire che i bilanci delle società siano completi, coerenti e comparabili. In questo modo, gli investitori, i revisori e i membri del team possono valutare facilmente i diversi bilanci, identificare le tendenze nel tempo e prendere decisioni basate su dati concreti.
I GAAP sono costituiti da 10 principi fondamentali, tra cui:
- Principio di regolarità: I contabili che seguono i GAAP devono attenersi a regole e regolamenti prestabiliti.
- Principio di coerenza: Gli stessi standard sono utilizzati in tutto il processo di rendicontazione finanziaria.
- Principio di sincerità: I contabili che utilizzano i GAAP si dedicano all'accuratezza e all'imparzialità.
- Principio della permanenza dei metodi: Per la preparazione di tutti i rapporti finanziari vengono utilizzate le stesse procedure.
- Principio di non compensazione: Tutte le componenti della performance di un'azienda, buone o cattive, sono riportate integralmente senza possibilità di compensazione del debito.
- Principio di prudenza: Le congetture non influiscono sul reporting delle informazioni finanziarie.
- Principio di continuità: Quando si valutano le attività, si presume che l'azienda continuerà a operare.
- Principio di periodicità: I ricavi sono riportati in periodi contabili standard come i trimestri o gli anni.
- Principio di rilevanza: Le relazioni finanziarie mostrano la situazione finanziaria completa dell'azienda.
- Principio della massima buona fede: Si presume che tutti i soggetti coinvolti agiscano onestamente.
Questi dieci principi distinguono le transazioni di un'azienda dai rapporti personali dei suoi proprietari, normalizzano le unità monetarie utilizzate nei rapporti e indicano chiaramente i periodi di tempo coperti da determinati rapporti. Si basano inoltre su best practice ampiamente accettate che regolano i costi, la divulgazione, la corrispondenza, il riconoscimento dei ricavi, la discrezione professionale e la cautela.

Cosa sono gli International Financial Review Standards (IFRS)?
GliInternational Financial Review Standards (IFRS) sono una serie di standard per i bilanci delle società pubbliche. Questi standard sono stabiliti dall'International Accounting Standards Board (IASB). A differenza dei GAAP, gli IFRS si applicano a 167 giurisdizioni, compresa l'Unione Europea.
Le società statunitensi non sono tenute a rispettare gli standard di rendicontazione GAAP, il che può costituire una sfida per le società internazionali nella creazione dei bilanci.
Gli standard IFRS funzionano in modo simile ai GAAP, in quanto mirano a garantire che i bilanci di una società siano completi, coerenti e comparabili, indipendentemente dal settore o dal Paese. Tuttavia, gli standard IFRS descrivono in modo specifico le modalità di tenuta dei registri e delle relazioni sul magazzino e sul reddito.
Come i GAAP, anche gli IFRS hanno una serie di standard, tra cui:
- Presentazionecorretta e conformità - Il bilancio deve riflettere accuratamente la posizione finanziaria, il rendimento e i flussi di cassa di un'entità.
- Sostanza più che forma - Le transazioni devono essere contabilizzate e presentate in base alla loro effettiva sostanza e realtà economica, non solo alla loro forma legale.
- Concetto dicontinuità aziendale - Presuppone che l'azienda continuerà a operare nel futuro prevedibile senza l'intenzione o la necessità di liquidare o ridurre significativamente le proprie attività.
- Contabilitàper competenza - Le transazioni vengono rilevate quando si verificano, non quando si ricevono o si pagano i contanti.
- Rilevanza e aggregazione - Tutti i fatti rilevanti e significativi devono essere indicati nel bilancio. L'aggregazione consiste nel sommare voci con caratteristiche simili.
- Coerenza e comparabilità - La coerenza comporta l'applicazione degli stessi principi contabili in periodi contabili diversi. La comparabilità consente di confrontare i bilanci di società diverse, il che è fondamentale nel contesto degli IFRS.

13 differenze fondamentali tra GAAP e IFRS
Avete appena ripassato le basi dei GAAP e degli IFRS, quindi ora entriamo nel vivo della questione. Nella prossima sezione illustreremo le 13 differenze principali tra i due principi, in modo che possiate capire dove divergono.
1. I GAAP si basano su regole, mentre gli IFRS si basano su principi
La differenza principale tra i GAAP e gli IFRS è che i GAAP si basano su regole e gli IFRS su principi. Le regole sono più rigide e lasciano meno spazio all'interpretazione, mentre i principi forniscono un quadro flessibile per i bilanci.
2. Sono ammessi diversi metodi di valutazione del magazzino
I GAAP consentono tre diversi metodi di valutazione del magazzino, tra cui il metodo del costo medio ponderato, del primo entrato, primo uscito (FIFO) e dell'ultimo entrato, primo uscito (LIFO). Il metodo FIFO di gestione delle scorte prevede che i beni acquistati per primi vengano venduti o utilizzati per primi. Al contrario, il LIFO prevede che i beni acquisiti per ultimi siano venduti o utilizzati per primi.
Mentre tutti questi metodi di valutazione delle scorte sono consentiti dai GAAP, il LIFO non è compatibile con gli standard di rendicontazione IFRS.
3. Differenze negli storni delle svalutazioni di magazzino
Sia i GAAP che gli IFRS richiedono alle aziende di segnalare quando il costo del magazzino è superiore al suo valore di realizzazione. Tuttavia, a volte il valore del magazzino di un'azienda può aumentare, nel qual caso è possibile effettuare uno storno della svalutazione del magazzino nell'ambito dei principi contabili IFRS. Questi storni possono essere effettuati nell'esercizio in cui si verificano e sono limitati al costo originario della svalutazione. Tuttavia, i principi contabili GAAP impediscono di stornare le svalutazioni di magazzino.
4. Differenze di formattazione del bilancio
Secondo gli US GAAP, le attività sono elencate in ordine decrescente di liquidità, ovvero le attività correnti sono presentate prima delle attività non correnti. Gli IFRS, invece, preferiscono presentare le attività in ordine crescente di liquidità, collocando le attività non correnti prima di quelle correnti.
5. Differenze nel modo in cui gli investimenti sono riportati nello stato patrimoniale
I GAAP prevedono che le attività e le passività più liquide di una società siano elencate per prime nello stato patrimoniale. Gli IFRS, invece, prevedono che le società elenchino per prime le attività meno liquide. Inoltre, i GAAP elencano per prime le attività più correnti, mentre gli IFRS indicano per prime le attività non correnti.
6. Differenze di classificazione degli interessi e dei dividendi nel rendiconto finanziario
Come abbiamo già detto, le regole dei GAAP sono più severe dei principi degli IFRS. Di conseguenza, gli interessi e i dividendi ricevuti possono essere classificati come attività operative o di investimento secondo gli IFRS. Tuttavia, i GAAP li classificano solo come attività operative.
7. Differenze di rivalutazione delle attività
La rivalutazione delle attività, ovvero la rivalutazione dei valori delle attività di un'azienda, svolge un ruolo fondamentale nel finanziare i costi di sostituzione delle attività al termine della loro vita utile e nel fornire agli investitori un quadro accurato dell'azienda. Mentre i GAAP consentono la rivalutazione solo per i titoli negoziabili, come investimenti e azioni, gli IFRS la estendono a una gamma più ampia di beni, tra cui impianti, immobili, attrezzature, scorte, attività immateriali e investimenti in titoli negoziabili.
8. Capitalizzazione e ammortamento dei costi di sviluppo, con conseguenti EBITA non standard
I GAAP e gli IFRS hanno approcci diversi alla capitalizzazione e all'ammortamento dei costi di sviluppo. Secondo i GAAP, tutti i costi di sviluppo sono generalmente spesati quando vengono sostenuti. D'altro canto, gli IFRS consentono la capitalizzazione dei costi di sviluppo se vengono soddisfatti determinati criteri. Ciò include i costi interni e gli interessi passivi relativi all'acquisizione o alla costruzione di attività qualificate. Di conseguenza, questa differenza di trattamento può portare a risultati al lordo degli interessi e delle imposte (EBIT) non omogenei tra i due standard.
9. Perdite di valore
I GAAP e gli IFRS differiscono significativamente nel trattamento delle perdite di valore. Secondo i GAAP, per identificare e misurare le perdite di valore si utilizza un processo in due fasi. In primo luogo, esiste una svalutazione se il valore contabile di un'attività supera i suoi flussi di cassa futuri non attualizzati. In seguito, la perdita di valore viene misurata come la differenza tra il valore contabile dell'attività e il suo fair value.
Al contrario, gli IFRS utilizzano un approccio a una fase, in cui la perdita per riduzione di valore viene rilevata se il valore contabile di un'attività supera il suo valore recuperabile, che è il maggiore tra il fair value meno i costi di vendita e il valore d'uso dell'attività. È importante notare che, mentre i GAAP vietano di stornare le perdite per riduzione di valore, gli IFRS consentono di stornarle a determinate condizioni.
10. Investimenti immobiliari
Secondo i GAAP, gli investimenti immobiliari sono contabilizzati al costo storico meno l'ammortamento. Tuttavia, gli IFRS offrono un approccio più flessibile, consentendo di valutare gli investimenti immobiliari - che comprendono gli immobili detenuti per il reddito da locazione o per l'apprezzamento del capitale - sia al costo che al valore equo, con le variazioni rilevate nel conto economico.
11. Contabilità del leasing
Sia i GAAP che gli IFRS richiedono ai locatari di iscrivere la maggior parte dei leasing nello stato patrimoniale come attività e passività, ma le classificazioni differiscono. Secondo i GAAP, i leasing sono classificati come leasing strumentali o operativi, in base a determinati criteri.
Tuttavia, gli IFRS semplificano questo approccio considerando tutti i leasing come "leasing finanziari", eliminando la necessità di classificazione. Un'altra differenza fondamentale riguarda il trattamento dei beni immateriali. Mentre gli IFRS includono i leasing per alcuni tipi di beni immateriali, i GAAP escludono categoricamente i leasing di tutti i beni immateriali.
12. Riconoscimento dei ricavi
Secondo i GAAP, i ricavi sono rilevati quando sono realizzati o realizzabili e sono stati guadagnati. Tuttavia, gli IFRS sono più generici e consentono la rilevazione quando i rischi e i benefici della proprietà sono stati trasferiti, l'acquirente ha il controllo dei beni e l'importo dei ricavi può essere misurato in modo affidabile.
13. Classificazione delle passività
Secondo i GAAP, una passività può essere classificata come corrente se si prevede che venga estinta entro un anno o entro il ciclo operativo, se più lungo. Tuttavia, gli IFRS hanno un approccio più sfumato. Consentono di classificare una passività come non corrente, anche se la scadenza è prevista entro 12 mesi, se la società ha il diritto incondizionato di rinviare l'estinzione per almeno 12 mesi dopo l'esercizio di riferimento. Ciò significa che, in base agli IFRS, alcune obbligazioni a breve termine potrebbero essere classificate come non correnti, cosa che non sarebbe possibile in base ai GAAP.
Semplificare l'informativa finanziaria per i principi GAAP e IFRS.
Che dire dello IASB e del FASB?
Nel 2002, l'International Accounting Standards Board (IASB) e il Financial Accounting Standards Board (FASB) si sono riuniti per allineare i loro standard di rendicontazione finanziaria. Questo ha comportato la ricerca di un terreno comune per quanto riguarda la rilevazione dei ricavi, le aggregazioni aziendali, la valutazione del valore equo, la compensazione delle azioni e l'utile per azione.
Tuttavia, lo IASB e il FASB non sono riusciti a trovare un accordo sui principi per i leasing e le perdite su crediti, la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari, la distinzione tra passività e patrimonio netto, l'eliminazione delle attività finanziarie e la contabilizzazione dei benefici successivi al rapporto di lavoro. Il gruppo è stato sciolto nel 2014 dopo aver stabilito nuovi principi per la rilevazione dei ricavi e continua a lavorare indipendentemente l'uno dall'altro.
Domande comuni su GAAP e IFRS
Ecco alcune domande frequenti sulle somiglianze e le differenze tra GAAP e IFRS.
Qual è la differenza tra GAAP e IFRS?
I GAAP (Generally Accepted Accounting Principles) e gli IFRS (International Financial Reporting Standards) sono due diverse serie di principi contabili utilizzati in tutto il mondo. Mentre i GAAP sono utilizzati principalmente negli Stati Uniti, gli IFRS sono utilizzati in oltre 110 Paesi e si concentrano sui principi generali, offrendo maggiore flessibilità rispetto all'approccio più dettagliato e basato sulle regole dei GAAP.
Cosa è meglio: IFRS o GAAP?
La scelta tra IFRS e GAAP dipende in larga misura dal contesto. Gli IFRS, con il loro approccio basato sui principi, possono offrire maggiore flessibilità e adattabilità ai vari contesti aziendali, mentre i GAAP, con il loro sistema basato sulle regole, forniscono una guida più dettagliata e possono ridurre l'ambiguità dell'informativa finanziaria.
Perché gli IFRS non sono utilizzati negli Stati Uniti?
Gli Stati Uniti utilizzano i propri principi contabili, noti come GAAP (Generally Accepted Accounting Principles), principalmente per ragioni storiche e normative. Il passaggio agli IFRS (International Financial Reporting Standards) è considerato complesso e costoso e si teme che l'approccio basato sui principi degli IFRS possa non fornire il livello di dettaglio e specificità spesso richiesto dal quadro di riferimento finanziario statunitense.
Come vengono trattate le spese per la R&S secondo i GAAP e gli IFRS?
Secondo i GAAP, le spese di ricerca e sviluppo (R&S) vengono generalmente spesate nel momento in cui si verificano, con poche eccezioni come i costi del software capitalizzato. Gli IFRS, invece, trattano i costi di ricerca in modo simile, ma consentono di capitalizzare i costi di sviluppo se vengono soddisfatti determinati criteri, riconoscendo così alcuni costi di R&S come attività di bilancio.
Qual è la differenza tra GAAP e IFRS nel trattamento delle scorte?
Secondo i GAAP, le scorte sono valutate al minore tra il costo e il valore di mercato e consentono l'uso del metodo LIFO (last-in, first-out), mentre gli IFRS richiedono che le scorte siano valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo e non consentono l'uso del LIFO.
Come si chiama l'acquisizione di una società che utilizza i GAAP da parte di una società che utilizza gli IFRS, o viceversa?
Quando una società che utilizza i GAAP acquisisce una società che utilizza gli IFRS, o viceversa, si parla di acquisizione o fusione transfrontaliera.
Questo processo comporta in genere il complesso compito di riconciliare i due diversi principi contabili, spesso chiamato "conversione" o "convergenza" da un principio all'altro.
Conclusione: GAAP e IFRS, spiegati
Ecco a voi una panoramica completa sui GAAP e sugli IFRS, ricca di spunti e differenze fondamentali che vi aiuteranno a orientarvi in questi complessi standard.
Che siate alle prime armi con il mondo dei principi contabili o che siate professionisti navigati, speriamo che questo approfondimento vi abbia fornito spunti preziosi e abbia risposto alle vostre domande più scottanti. Ricordate che la comprensione di questi principi è molto più di un semplice gioco di numeri: si tratta di dare un senso al mondo finanziario che ci circonda.
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