La ricerca 2021 di FSN, "Agility in Planning, Budgeting and Forecasting (PBF)", indica una nuova strada per la funzione FP&A dopo le turbolenze della pandemia. La pianificazione, il budgeting e le previsioni sono stati i processi finanziari più perturbati dalla crisi e questo ha aumentato l'urgenza di investire nella trasformazione digitale. La ricerca conferma che il gap di automazione, ovvero il potenziale latente racchiuso nel processo PBF, è particolarmente elevato, ma suggerisce anche che la ricerca di automazione non dovrebbe essere indiscriminata. Ad esempio, anche se la velocità del processo PBF è generalmente migliorata dal 2017, l'accuratezza del budgeting e delle previsioni è peggiorata. Inoltre, sebbene molte organizzazioni abbiano dedicato più tempo al processo PBF, anche questo non ha prodotto alcun miglioramento in termini di accuratezza o agilità. Anche fare previsioni con maggiore frequenza non aiuta. Noi lo chiamiamo l'effetto "ruota del criceto". L'organizzazione finanziaria fa girare la ruota sempre più velocemente, ma non va da nessuna parte perché i fondamenti della metodologia di previsione non sono cambiati. Quindi, la domanda ovvia è: su cosa dovrebbero concentrarsi l'automazione e la trasformazione digitale? È stata l'agilità del processo, vale a dire l'incapacità di rispondere con precisione e rapidità alle mutate circostanze, a deludere il settore durante la pandemia. Ma sarebbe un errore concentrarsi solo sulla pandemia. L'agilità è un attributo essenziale delle previsioni anche nel normale corso degli affari. Quando arriverà la "nuova normalità", le organizzazioni dovranno essere in grado di rispondere prontamente ai cambiamenti dei modelli di business, all'ingresso di nuovi operatori sul mercato, ai cambiamenti organizzativi e alle acquisizioni, solo per citarne alcuni. Fortunatamente, la ricerca di FSN ha messo in luce esattamente i fattori che determinano una maggiore agilità. La ricerca ha confrontato le prestazioni dei "leader della trasformazione" (quelli che hanno trasformato completamente il processo PBF negli ultimi 3 anni) con quelle delle organizzazioni che non hanno iniziato il loro percorso di trasformazione. È sorprendente notare che i leader della trasformazione hanno ottenuto risultati migliori in tutti i benchmark di performance di FSN e hanno evidenziato che il loro successo si basa su due pilastri. In primo luogo, la creazione della giusta infrastruttura e, in secondo luogo, l'utilizzo delle tecniche di contabilità più appropriate. Per quanto riguarda l'infrastruttura, i leader della trasformazione hanno abbandonato da tempo i fogli di calcolo autonomi o scollegati per l'inserimento dei dati e la creazione di report. Al contrario, i leader della trasformazione hanno raggiunto la padronanza dei dati ospitando tutti i loro dati (finanziari e non) in un ambiente unificato come un sistema CPM nel cloud. Questo software specializzato ha fornito l'intelligenza finanziaria essenziale (ad esempio, periodicità, dimensioni, regole contabili) necessaria per costruire rapidamente una solida applicazione di pianificazione, budgeting e forecasting. Questo investimento nella piattaforma ha poi dato il "permesso" (la capacità) di implementare tecniche di contabilità avanzate come le previsioni rolling, lo zero-based budgeting e la pianificazione di scenario. La ricerca di FSN individua che ognuna di queste tecniche, da sola, offre vantaggi eccezionali, ma questi metodi non si escludono a vicenda. La ricerca conclude che, sebbene ogni tecnica meriti un posto a sé nella borsa degli strumenti del CFO, idealmente dovrebbero essere utilizzate insieme. Ad esempio, le previsioni a rotazione aumentano l'agilità, il budgeting basato su zero migliora l'accuratezza e la pianificazione degli scenari consente alle organizzazioni di guardare più lontano nel futuro. La buona notizia è che tutto questo è alla portata della moderna funzione finanziaria. La trasformazione digitale è essenziale e grazie a questa ricerca ora sappiamo esattamente perché e come.