Rimani al passo con strategie finanziarie pratiche, suggerimenti, notizie e tendenze.
Reporting normativo: tutte le definizioni da conoscere
Approfondiamo i termini chiave del reporting normativo.
agosto 1, 2024Il reporting normativo è complesso, per questo motivo abbiamo stilato un elenco esaustivo dei termini chiave essenziali per navigare nelle normative globali.
Leggete il nostro elenco di definizioni per ampliare la vostra conoscenza del reporting normativo e migliorare la vostra conformità finanziaria.
Che cos'è il reporting normativo?
Il reporting normativo è il modo in cui le società dimostrano la conformità agli standard finanziari e alle normative. Nell'ambito di questo processo, le aziende presentano relazioni agli organi di governo competenti per la revisione.
Per saperne di più sul reporting normativo e sulla sua importanza, consultate il nostro blog.

Definizioni di reporting normativo
Approfondiamo i termini chiave del reporting normativo, in modo da avere tutto ciò che serve per iniziare a lavorare sulla conformità finanziaria.
Reporting normativo
In finanza, il reporting normativo prevede la compilazione di dati in un report strutturato secondo linee guida prestabilite e la sua presentazione alle autorità di regolamentazione. Questo rapporto serve a dimostrare l'aderenza dell'azienda agli standard di conformità.
Scoprite come procedere con il reporting normativo nel nostro blog.
ESG
I criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) comprendono una serie di standard utilizzati per valutare le pratiche di sostenibilità di aziende e Paesi.
Scoprite i vantaggi del reporting ESG nel nostro blog.
Software ESG
Il software ESG è una soluzione che raccoglie, verifica e organizza le informazioni ambientali, sociali e di governance (ESG). Questi dati vengono utilizzati per creare report standardizzati da distribuire internamente ed esternamente e garantiscono l'allineamento con i diversi requisiti di reporting ESG.
Scoprite le 11 migliori piattaforme software ESG nel nostro blog.
Rendicontazione ESG
Il reporting ESG prevede che le aziende rendano noti i propri dati ambientali, sociali e di governance all'interno delle relazioni finanziarie. L'obiettivo del reporting ESG è quello di migliorare la trasparenza per gli investitori e gli stakeholder, mostrando al contempo la legittimità e la progressione delle iniziative ESG di un'azienda.
Scoprite l'importanza dei report e delle normative ESG nel nostro blog.
Regolamenti ESG
Le normative ESG stabiliscono le linee guida per la raccolta, la rendicontazione e la rivelazione dei dati ambientali, sociali e di governance, fornendo una struttura per valutare l'influenza ecologica e sociale di un'azienda. Queste normative possono variare a seconda delle nazioni e dei settori, offrendo alle aziende un metodo per presentare la loro efficacia ESG completa.
L'utilizzo dei dati ESG migliora l'apertura e la responsabilità, consentendo a stakeholder, lavoratori, clienti e investitori di esprimere giudizi consapevoli sulle iniziative di sostenibilità di un'azienda.
Gestione dell'informativa finanziaria
La gestione della divulgazione finanziaria implica la preparazione di specifici rapporti finanziari che le organizzazioni compilano per ottemperare a mandati legali o normativi.
Ad esempio, le società quotate in borsa devono produrre i documenti della Securities Exchange Commission (SEC) e le relazioni trimestrali sugli utili per offrire trasparenza agli investitori attuali e potenziali. Allo stesso modo, le entità private potrebbero aver bisogno di produrre bilanci conformi agli standard contabili per assicurarsi un sostegno finanziario.

XBRL
XBRL (eXtensible Business Reporting Language) è uno standard riconosciuto a livello internazionale per il reporting aziendale, che facilita lo scambio di informazioni in un formato comprensibile sia per i professionisti della finanza che per la tecnologia finanziaria.
Con l'etichettatura XBRL, i dati sono strutturati in modo da poter essere analizzati senza problemi dalla tecnologia finanziaria, in particolare ai fini del reporting normativo. Questo approccio semplificato semplifica il reporting digitale per gli emittenti e migliora le capacità di aggregazione e analisi dei dati per gli investitori.
Scoprite l'impatto di XBRL sul reporting finanziario nel nostro blog.
Etichettatura XBRL
L'etichettatura XBRL comporta l'applicazione di tassonomie XBRL alle informazioni finanziarie di un'organizzazione ai fini della rendicontazione normativa. Ogni tag è collegato a un dato distinto all'interno del bilancio, come ricavi, attività o passività. Questo metodo consente agli utenti dei bilanci, tra cui investitori, analisti e autorità di regolamentazione, di interpretare, analizzare e confrontare facilmente i dati per prendere decisioni informate.
Scoprite l'efficienza dell'etichettatura XBRL nel nostro blog.
Standard IFRS
Gli International Financial Reporting Standards (IFRS) sono una raccolta di linee guida che regolano la creazione di bilanci per le entità quotate in borsa, con l'obiettivo di migliorare la trasparenza, l'efficacia operativa e la responsabilità.
Questi standard affrontano un ampio spettro di argomenti, tra cui la rilevazione dei ricavi, l'inventario, gli immobili, gli impianti e le attrezzature in bilancio e diversi fattori che influenzano la rendicontazione del reddito di un'azienda.
Scoprite perché il vostro team dovrebbe interessarsi alla contabilità IFRS nel nostro blog.
Principi GAAP
I principi contabili generalmente accettati (GAAP) sono stabiliti, monitorati e rivisti dal Financial Accounting Standards Board (FASB) negli Stati Uniti. Tutte le società statunitensi quotate in borsa sono tenute a rispettare i principi GAAP nella redazione dei loro bilanci, così come gli enti governativi, come quelli statali e comunali.
Sebbene la conformità ai GAAP non sia obbligatoria per le imprese non pubbliche, numerosi istituti finanziari e finanziatori richiedono bilanci allineati ai GAAP prima di approvare prestiti alle imprese. La conformità agli standard GAAP mira a garantire la completezza, l'uniformità e la comparabilità dei bilanci. Questa pratica consente agli investitori, ai revisori e agli stakeholder interni di valutare i bilanci senza difficoltà, di seguire le tendenze nei vari periodi e di prendere decisioni ben informate sulla base di dati empirici.
Confrontate la contabilità GAAP e IFRS nel nostro blog.
SEC (Commissione per i Titoli e gli Scambi)
La Securities and Exchange Commission (SEC) supervisiona il processo di rendicontazione XBRL negli Stati Uniti. Mentre il Financial Accounting Standards Board (FASB) gestisce gli standard, la SEC accetta annualmente la tassonomia di rendicontazione finanziaria GAAP. Inoltre, offre preziose risorse e indicazioni per assistere i depositanti nella preparazione dei loro bilanci in formato XBRL.
Scoprite i casi d'uso di XBRL della SEC nel nostro blog.
FERC (Commissione federale di regolamentazione dell'energia)
La Federal Energy Regulatory Commission (FERC) supervisiona il processo di rendicontazione XBRL nel settore energetico. Mentre le autorità di regolamentazione, come il Financial Accounting Standards Board (FASB), si occupano degli standard, la FERC svolge un ruolo cruciale accettando annualmente tassonomie specifiche, offrendo indicazioni e fornendo risorse per aiutare le entità a preparare i loro bilanci in formato XBRL.
Scoprite il ruolo fondamentale della FERC nella rendicontazione XBRL nel nostro blog.
ESEF
L'ESEF, acronimo di European Single Electronic Format, rappresenta un recente mandato che delinea le linee guida per alcune società quotate nelle borse europee in merito alla preparazione e alla presentazione delle loro relazioni finanziarie annuali. In sostanza, standardizza il formato dei file e l'etichettatura dei dati utilizzati da queste entità in base all'iXBRL (Inline eXtensible Business Reporting Language).
L'ESMA, l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, ha istituito questo standard. In qualità di ente regolatore, l'ESMA supervisiona i mercati dei titoli e i loro partecipanti, come la Securities and Exchange Commission (SEC) negli Stati Uniti.
Imposta minima globale del secondo pilastro
L'imposta minima globale del secondo pilastro, parte delle iniziative di riforma fiscale internazionale dell'OCSE, mira a stabilire un livello minimo di imposte che le società multinazionali devono pagare indipendentemente dal luogo in cui operano. Questa iniziativa risponde alle preoccupazioni legate alle strategie di elusione fiscale e garantisce che tutti i Paesi possano beneficiare di una quota equa del gettito fiscale di queste entità globali.
Approfondite l'evoluzione delle politiche fiscali internazionali nel nostro blog.
Conclusione: Come gestire il reporting normativo
Con tutte le principali definizioni di reporting normativo a portata di mano, potete navigare con sicurezza nella compliance finanziaria. La comprensione di questi termini aumenta la capacità di interpretare accuratamente le normative, aiutandovi a evitare rischi inutili.