Sono stati due giorni davvero preziosi quelli trascorsi al Gartner BI & Analytics Summit 2014 di Las Vegas, soprattutto per le nuove informazioni presentate sul CPM. Domenica ho partecipato a una sessione tenuta da Chris Iervolino e John Van Decker di Gartner su "The Fundamentals of Corporate Performance Management". Ecco alcuni dei miei spunti:

  • Le tendenze chiave che influenzano il CPM includono..
  • Necessità di pianificazione a livello di organizzazione
  • Desiderio di una maggiore specializzazione settoriale/verticale
  • Raccolta e rendicontazione dei dati in tempo reale (ad esempio, coinvolgimento dei gruppi operativi rispetto all'ufficio finanziario)
  • La capacità di sfruttare una piattaforma comune per tutti gli elementi del CPM (consolidamento e chiusura finanziaria, reporting e divulgazione della gestione finanziaria, budgeting, pianificazione e previsione strategica, modellazione e ottimizzazione della redditività) è fondamentale
  • Il mercato del CPM, stimato in 2,5 miliardi di dollari a livello globale, continua a crescere a un ritmo superiore a quello del mercato del software in generale

La sessione sui fondamenti è stata seguita il giorno successivo da un'altra presentazione di Chris e John su "Coinvolgere il CFO nella Business Analytics". Anche in questo caso, hanno sollevato diversi punti nuovi relativi al CPM, compresi i dati più recenti di un'indagine annuale congiunta condotta con FEI (Financial Executives International) sull'influenza dei dirigenti finanziari sulle decisioni IT/tecnologiche e sulle relative priorità.

Alcuni dei dati specifici che sono stati raccolti:

  • L'influenza dei CFO sulle decisioni IT continua a crescere (un aumento del 44% rispetto a due anni fa)
  • I CFO vogliono migliorare le analisi legate alla trasparenza e al processo decisionale
  • Il cloud è al centro dell'attenzione. il "cloud ibrido", in cui alcuni elementi del CPM rimangono on-premise e altri vivono nel cloud, rappresenta una strategia importante e in crescita

In entrambe le sessioni si è parlato del "Nexus of Forces" che interessa il CPM, la cui convergenza sarà dirompente. Questa disruption creerà nuove opportunità per l'innovazione dei processi di CPM.

Il nesso di forze è composto dai seguenti elementi:

  • Mobile
  • Cloud
  • Sociale
  • Informazioni (accesso e integrazione dei dati ampliati)

È stato interessante notare che il CPM non faceva parte del panel di revisione del Magic Quadrant di Gartner, che si è invece concentrato sulle piattaforme analitiche di BI, sui sistemi di gestione di data warehouse e database e, novità di quest'anno, sugli Advanced Analytics. Parlando con John Van Decker il giorno successivo, egli ha sottolineato che questo evento è in gran parte incentrato sull'IT, mentre il CPM si rivolge principalmente al CFO e al personale finanziario senior.

Detto questo, l'evento mi ha lasciato una visione positiva delle opportunità per il CPM nei prossimi anni. Il nostro mercato continua a registrare una forte crescita. I dirigenti finanziari senior hanno inoltre dimostrato un forte interesse a sfruttare il CPM per unire la pianificazione operativa a quella strategica.