Per le aziende di software, il rilascio annuale del Magic Quadrant di Gartner è spesso un momento di eccitazione e di riflessione, in quanto offre l'opportunità di vedere come ci si confronta con i propri colleghi in un particolare segmento. Gartner è una società di analisi globale che fornisce ricerche su molti settori dell'industria tecnologica. Negli ambienti IT, il Magic Quadrant è considerato un punto di riferimento standard per valutare i potenziali acquisti di software. Ma se non si lavora nel settore IT o non si ha avuto l'opportunità di esaminare altri Magic Quadrant, come si fa a decifrare i grafici con i puntini? Ho affrontato questo dilemma otto anni fa, quando ho incontrato il mio primo Magic Quadrant. Ecco alcune cose che ho imparato da allora: Primo: non limitatevi a guardare il posizionamento dei punti! I lettori spesso guardano i punti e si concentrano sui fornitori in un particolare quadrante. In genere, gli stessi fornitori occupano gli stessi quadranti anno dopo anno. Ad esempio, i "Leader" e gli "Sfidanti" sono spesso occupati da fornitori di grandi dimensioni che offrono un assortimento di prodotti su tecnologie diverse, acquisiti tramite acquisizioni, ma senza un obiettivo unico. Credo che i due quadranti più interessanti siano "Niche" e "Visionary". Qui si trovano spesso i fornitori emergenti o specializzati che hanno acquisito la capacità di fornire una soluzione a una particolare area del mercato. Anche se non sono grandi o conosciuti come i marchi più importanti, questi fornitori possono offrire prodotti eccellenti che soddisfano esigenze specifiche. Se siete alla ricerca di una particolare soluzione software, cominciate sempre con l'esaminare i requisiti specifici della vostra organizzazione. Alcuni criteri importanti da valutare sono:
  • Il problema generale che si intende risolvere
  • Costo totale di proprietà
  • Personale e competenze disponibili
  • Tempi di implementazione
  • Capacità del fornitore di offrire supporto locale
  • Portata della funzionalità
  • Compatibilità della tecnologia
  • Reputazione del fornitore
Senza la possibilità di affrontare questi punti, si rischia di scegliere un fornitore sulla base di informazioni incomplete. Peggio ancora, potreste finire per pagare per più funzionalità di quelle effettivamente necessarie. Ad esempio, i fornitori più lungimiranti possono offrire molte funzionalità interessanti, a un costo elevato, che poi si trasformano in articoli da scaffale perché i clienti non le implementano mai. Infine, è sempre bene effettuare una due diligence, contattando direttamente i fornitori e parlando con i loro clienti. Gartner pubblica il Magic Quadrant sulla base di ricerche condotte parlando con i fornitori e intervistando clienti rappresentativi, che possono essere o meno nella vostra stessa situazione. Per noi di Prophix, la recente pubblicazione del Magic Quadrant 2014 di Gartner sulle suite CPM convalida una strategia che abbiamo perseguito fin dal primo giorno: Rimanere concentrati sulla fornitura di una soluzione CPM unificata che sia facile da usare, che fornisca un valore superiore ai clienti e che sia abbastanza agile da innovare e da orientarsi verso nuove aree. Leggete il comunicato stampa sul posizionamento di Prophix Software nel Magic Quadrant 2014 per il Corporate Performance Management.