Vi siete mai chiesti perché i numeri sono così importanti negli affari? Benvenuti nel mondo della contabilità IFRS, un linguaggio globale per i team finanziari. Non si tratta solo di snocciolare numeri, ma di garantire trasparenza, coerenza e comparabilità.

Siete curiosi di saperne di più? In questo articolo vi spieghiamo cos'è la contabilità IFRS e perché dovrebbe essere nel radar di ogni team finanziario. Inoltre, parleremo di:

Cosa sono gli International Financial Reporting Standards (IFRS)?

Gli International Financial Reporting Standards (IFRS) sono un insieme di principi per la redazione dei bilanci delle società pubbliche che mirano a migliorare la trasparenza, l'efficienza e la responsabilità.

Questi principi coprono un'ampia gamma di argomenti, tra cui la rilevazione dei ricavi, le voci di bilancio come il magazzino e gli immobili, gli impianti e le attrezzature, e varie altre questioni che hanno un impatto sulla rendicontazione del reddito di una società.

Chi ha creato i principi IFRS?

L'International Accounting Standards Board (IASB) è responsabile dello sviluppo e della pubblicazione degli International Financial Reporting Standards (IFRS). Lo IASB è un organismo indipendente e privato, costituito nel 2001 per sostituire gli International Accounting Standards (IAS).

Gli standard dello IASB si applicano a 168 giurisdizioni in tutto il mondo, compresa l'Unione Europea. Tra gli altri Paesi che aderiscono agli IFRS figurano Canada, India, Russia, Sudafrica, Corea del Sud e Cile. Tuttavia, è importante notare che gli IFRS non sono stati adottati negli Stati Uniti, che aderiscono ai Generally Accepted Accounting Principles (GAAP).

L'obiettivo degli IFRS era quello di creare un linguaggio contabile comune e, di conseguenza, è l'insieme di principi più diffuso oggi. Oltre agli IFRS, lo IASB ha creato anche l'International Sustainability Standards Board (ISSB) per standardizzare l'informativa sulla sostenibilità, che riflette la crescente importanza dei dati ambientali, sociali e di governance (ESG).

Quanti sono i principi IFRS?

Esistono 17 principi IFRS, che coprono un'ampia gamma di metriche e relazioni finanziarie, tra cui:

  • IFRS 1: Prima adozione dei principi contabili internazionali
    • L'IFRS 1 delinea le procedure che una società deve seguire quando adotta per la prima volta i principi IFRS come base per la preparazione del proprio bilancio generale.
  • IFRS 2: Pagamenti basati su azioni
    • L'IFRS 2 riguarda le regole per i pagamenti effettuati con azioni. Quando una società acquisisce beni o servizi e paga con le proprie azioni o crea un debito basato sul prezzo delle proprie azioni. La modalità di registrazione nei libri contabili dipende da come l'azienda intende regolare la transazione: emettendo altre azioni (equity) o pagando in contanti.
  • IFRS 3: Aggregazioni aziendali combinazioni aziendali
    • L'IFRS 3 mira a garantire che le informazioni fornite sulle operazioni commerciali, come fusioni e acquisizioni, siano pertinenti, affidabili e facilmente confrontabili. Fornisce regole su come registrare le attività e le passività acquisite attraverso queste operazioni, su come calcolare l'avviamento e su cosa deve essere divulgato o condiviso pubblicamente.
  • IFRS 4: Contratti assicurativi
    • L'IFRS 4 è stato sostituito dall'IFRS 17 il 1° gennaio 2023. L'IFRS 4 è un insieme di regole sui contratti assicurativi. Copre quasi tutti i tipi di contratti assicurativi emessi o detenuti da una società.
  • IFRS 5: Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate
    • L'IFRS 5 è un insieme di regole per la gestione della contabilizzazione delle attività a lungo termine che un'azienda intende vendere (o cedere ai proprietari). In genere, queste attività non vengono ammortizzate, sono valutate al minore tra il loro valore contabile e il loro prezzo di vendita meno i costi di vendita e sono esposte separatamente nello stato patrimoniale. Ci sono anche cose specifiche che devono essere comunicate in merito alle attività in dismissione e quando le attività a lungo termine vengono vendute.
  • IFRS 6: Esplorazione e valutazione delle risorse minerarie
    • L'IFRS 6 è un insieme di regole per la gestione della contabilizzazione dell'esplorazione e della valutazione delle risorse minerarie. Consente alle società che utilizzano queste regole per la prima volta di continuare a usare i metodi contabili utilizzati prima dell'adozione degli IFRS. Cambia anche il modo in cui le società verificano se il valore di queste attività di esplorazione e valutazione si è ridotto, introducendo nuovi indicatori di riduzione di valore e consentendo di verificare il valore nel suo complesso (ma non più di un segmento).
  • IFRS 7: Strumenti finanziari: informazioni integrative
    • L'IFRS 7 è un insieme di regole sulla condivisione delle informazioni sugli strumenti finanziari, come azioni o obbligazioni, che una società detiene. L'IFRS 7 prevede che le società comunichino l'importanza di tali strumenti finanziari e il tipo e il livello di rischio che essi comportano. Queste informazioni devono essere condivise sia in termini descrittivi (qualitativi) che numerici (quantitativi).
  • IFRS 8: Settori operativi
    • L'IFRS 8 è un insieme di regole che si applicano principalmente alle società con titoli negoziati pubblicamente, come le azioni. Richiede a queste società di condividere informazioni sulle diverse aree di business, sui prodotti e sui servizi offerti, sui luoghi in cui operano e sui principali clienti. Le informazioni condivise devono basarsi sui rapporti di gestione interni, sia per identificare le aree di business che per misurare le informazioni divulgate su tali aree.
  • IFRS 9: Strumenti finanziari
    • L'IFRS 9 è un insieme di regole sugli strumenti finanziari come le azioni o le obbligazioni, tra cui come riconoscere e valutare questi strumenti finanziari, come contabilizzare la loro perdita di valore (impairment), quando rimuoverli dai libri contabili (derecognition) e come gestire l'hedge accounting. Tuttavia, l'IFRS 9 non tratta la contabilizzazione delle macro-coperture, per cui si applicano ancora i principi dello IAS 39.
  • IFRS 10: Bilancio consolidato
    • L'IFRS 10 è un insieme di regole su come preparare e presentare il bilancio consolidato. Si tratta del bilancio combinato di una società e di tutte le entità da essa controllate, come le filiali. Secondo queste regole, una società ha il controllo su un'entità quando ha il potere di influenzarne i risultati. Ciò può avvenire attraverso il possesso di azioni, il diritto di voto o altri mezzi. Se una società ha tale controllo, deve includere l'entità nel proprio bilancio consolidato.
  • IFRS 11: Accordi congiunti
    • L'IFRS 11 è un insieme di regole per la contabilizzazione delle società che condividono il controllo su un accordo. Tale controllo condiviso deve essere concordato in un contratto.
    • Esistono due tipi di accordi. Uno è una joint venture, in cui ciascuna società detiene una quota delle attività nette. In questo caso, le imprese contabilizzano la loro quota di partecipazione all'impresa come parte del loro patrimonio netto. L'altro tipo è una joint operation, in cui ciascuna società ha diritti su determinate attività e responsabilità per determinate passività. Tali diritti e responsabilità vengono contabilizzati direttamente nella propria contabilità.
  • IFRS 12: Informativa sulle partecipazioni in altre entità
    • L'IFRS 12 è un insieme di regole che stabiliscono cosa una società deve comunicare in merito alle sue partecipazioni in altre società. Queste includono le società che controlla (controllate), le società che gestisce insieme ad altri (accordi congiunti), le società su cui esercita un'influenza significativa (collegate) e altri tipi di società con cui è coinvolta ma che non consolida nel proprio bilancio ("entità strutturate").
    • Le norme stabiliscono una serie di obiettivi di informativa, insieme a istruzioni dettagliate su come raggiungerli. Ciò significa che l'azienda deve fornire una serie di informazioni per dare un quadro chiaro delle sue relazioni con queste altre società.
  • IFRS 13: Misurazioni del valore equo
    • L'IFRS 13 è un insieme di regole su come misurare e riportare il "valore equo" di qualcosa. Il fair value è ciò che si otterrebbe vendendo un'attività o pagando per trasferire una passività in una transazione ordinata tra operatori di mercato. Queste regole si applicano ogniqualvolta altre regole degli IFRS stabiliscono che si debba o si possa utilizzare la misurazione del fair value.
    • Le regole spiegano come determinare il fair value sulla base del prezzo che si otterrebbe se si vendesse l'attività o si trasferisse la passività (il "prezzo di uscita"). Esse stabiliscono inoltre una "gerarchia del fair value", che dà priorità alle informazioni basate sul mercato rispetto a quelle specifiche dell'azienda per questi calcoli. Ciò significa che il fair value deve riflettere ciò che pensa il mercato, non solo ciò che pensa la società.
  • IFRS 14: Conti di differimento regolamentari
    • L'IFRS 14 è un insieme di regole per le società che utilizzano per la prima volta gli International Financial Reporting Standards (IFRS). Consente a queste società di continuare a utilizzare i vecchi metodi di contabilizzazione per alcuni "saldi dei conti di differimento normativi", con alcune modifiche.
    • I saldi dei conti di differimento normativi sono importi di denaro che un'azienda può riscuotere dai propri clienti o che deve loro a causa di una decisione dell'autorità di regolamentazione. Ad esempio, se un'azienda di servizi pubblici spende più del previsto per le infrastrutture, l'autorità di regolamentazione potrebbe permetterle di addebitare ai suoi clienti un costo aggiuntivo negli anni futuri per compensare la differenza. Questo costo aggiuntivo costituirebbe un saldo del conto di differimento normativo.
    • Secondo l'IFRS 14, questi saldi e le loro eventuali modifiche devono essere indicati separatamente nello stato patrimoniale e nel conto economico dell'azienda. Le norme richiedono inoltre che la società fornisca informazioni specifiche su questi saldi.
  • IFRS 15: Ricavi da contratti con i clienti
    • L'IFRS 15 è una norma che stabilisce quando e come un'azienda deve registrare i propri ricavi (o "entrate") e quali informazioni deve fornire in merito nelle proprie relazioni finanziarie. Si applica a tutti i contratti che un'azienda ha con i propri clienti.
    • La norma stabilisce un processo in cinque fasi per la gestione dei ricavi derivanti dai contratti con i clienti. Il suo scopo è quello di garantire che i bilanci dell'azienda siano utili e rilevanti per chi li legge.
  • IFRS 16: Leasing
    • L'IFRS 16 è una regola su come un'azienda deve gestire e rendicontare i contratti di leasing.
    • Per la società che noleggia l'oggetto (il "locatario"), l'IFRS 16 stabilisce che deve registrare un'attività (qualcosa che ha il diritto di usare) e una passività (qualcosa che paga) per tutti i leasing. Ci sono due eccezioni: se il leasing ha una durata inferiore a un anno o se l'oggetto del leasing non ha un valore elevato.
    • Per la società che affitta il bene (il "locatore"), l'IFRS 16 non cambia molto. I contratti di leasing sono ancora classificati come leasing operativi (come l'affitto di un immobile) o finanziari (come un contratto di leasing-to-own).
  • IFRS 17: contratti assicurativi
    • L'IFRS 17 è un insieme di regole su come le compagnie assicurative devono gestire e rendicontare i loro contratti assicurativi. L'obiettivo è quello di garantire che le relazioni finanziarie della società forniscano un quadro accurato e utile di questi contratti.
    • Queste regole aiutano coloro che leggono i bilanci (come gli investitori o le autorità di regolamentazione) a capire come questi contratti assicurativi influenzino le finanze della società, compreso il suo stato finanziario complessivo, i suoi guadagni e i suoi flussi di cassa (denaro in entrata e in uscita).
17 Principi IFRS

Chi utilizza i principi IFRS?

Le società quotate in borsa in 168 giurisdizioni, tra cui l'Unione Europea e il Canada, utilizzano i principi IFRS per l'informativa finanziaria. Di seguito è riportata la ripartizione delle giurisdizioni per continente:

Numero di giurisdizioni

Percentuale del totale

Europa

44

26%

Africa

39

23%

Medio Oriente

13

8%

Asia e Oceania

35

21%

America

37

22%

Totale

168

100%

Fonte: IFRS.org

Curiosità: i Paesi che utilizzano gli standard IFRS rappresentano il 98% del PIL mondiale.

Perché gli IFRS sono importanti?

Gli IFRS sono importanti perché creano un senso di trasparenza e responsabilità nei mercati finanziari globali e nelle società quotate in borsa.

Quando le società utilizzano lo stesso insieme di standard per creare i loro bilanci, gli investitori, i revisori e gli altri stakeholder possono comprendere facilmente i dati e il modo in cui vengono presentati, migliorando l'efficienza, la coerenza e la comparabilità.

Che cos'è la contabilità IFRS?

La contabilità IFRS è un insieme di 17 principi contabili. I principi IFRS si applicano ai team finanziari e contabili di 168 giurisdizioni e garantiscono che tutti utilizzino le stesse regole contabili nella preparazione dei bilanci e delle relazioni.

Requisiti standard IFRS

Gli IFRS prevedono che le società creino 5 tipi di bilancio, tra cui:

  • Situazione patrimoniale-finanziaria (lo stato patrimoniale): mostra ciò che una società possiede (attività), deve (passività) e il patrimonio netto dei proprietari in un determinato momento.
  • Prospetto del reddito complessivo (il conto economico) - riporta i profitti o le perdite di un'azienda in un determinato periodo, includendo tutte le entrate e le uscite.
  • Prospetto delle variazioni del patrimonio netto - riporta le variazioni del patrimonio netto di un'azienda (come gli utili non distribuiti e il capitale sociale) in un determinato periodo.
  • Prospetto dei flussi di cassa - Mostra la liquidità generata e utilizzata da un'azienda in un determinato periodo, suddivisa in attività operative, di investimento e di finanziamento.
  • Sintesi dei principi contabili - Illustra i metodi e le regole seguiti da un'azienda per la redazione del bilancio.

I 4 principi degli IFRS, spiegati

Gli IFRS impongono alle società di attenersi a quattro principi nella redazione dei bilanci: chiarezza, rilevanza, affidabilità e comparabilità. Di seguito analizziamo più da vicino ciascun principio:

Chiarezza

I bilanci devono essere semplici e chiari. Ad esempio, invece di utilizzare un gergo complesso, una società dovrebbe spiegare i propri profitti e le proprie perdite con un linguaggio semplice.

Rilevanza

Le informazioni contenute nei rapporti finanziari devono essere utili a chi ne ha bisogno. Per esempio, un'azienda dovrebbe includere dettagli su una vendita che influirà sui suoi guadagni futuri.

Affidabilità

Le informazioni contenute nei rapporti finanziari devono essere affidabili. Ciò significa, ad esempio, che un'azienda non deve esagerare le vendite o nascondere i debiti.

Comparabilità

I rapporti finanziari devono essere coerenti, in modo da poter confrontare le prestazioni dell'azienda nel tempo. Ad esempio, un'azienda dovrebbe utilizzare lo stesso metodo per calcolare gli utili ogni anno.

4 principi degli IFRS

IFRS vs. GAAP

Come abbiamo detto in precedenza, i Generally Accepted Accounting Principles o GAAP sono un insieme di regole per la rendicontazione finanziaria negli Stati Uniti. Come gli IFRS, entrambi i principi dettano le modalità di redazione e presentazione dei bilanci da parte delle società. Esistono tuttavia differenze fondamentali tra i due principi, che vengono illustrate di seguito:

Standard

GAAP

IFRS

Approccio alla contabilità

Sistema basato su regole con regole specifiche per diversi scenari.

Sistema basato su principi che fornisce un quadro più ampio e consente l'interpretazione.

Valutazione dell'inventario

Consente i metodi del costo medio ponderato, FIFO e LIFO.

Consente i metodi del costo medio ponderato e del FIFO, ma non il LIFO.

Storno di svalutazioni di magazzino

Non consente di effettuare storni se il valore delle scorte aumenta.

Consente di effettuare storni se il valore delle scorte aumenta.

Ordine delle categorie di bilancio

Elenca le attività, le passività e il patrimonio netto.

Elenca le attività, il patrimonio netto e le passività.

Ordine delle attività in bilancio

Elencate per primi i beni più liquidi.

Elenca prima le attività meno liquide.

Classificazione di interessi e dividendi

Classifica gli interessi e i dividendi ricevuti come attività operative.

Classifica gli interessi e i dividendi ricevuti come attività operative o di investimento.

Rivalutazione delle attività

Consente la rivalutazione solo per i titoli negoziabili.

Consente la rivalutazione di una gamma più ampia di beni, tra cui impianti, immobili, macchinari, scorte, attività immateriali e investimenti in titoli negoziabili.

Capitalizzazione e ammortamento dei costi di sviluppo

Tutti i costi di sviluppo sono tipicamente spesati quando vengono sostenuti.

Consente la capitalizzazione dei costi di sviluppo in presenza di determinati criteri.

Perdite di valore

Utilizza un processo in due fasi per identificare e misurare le perdite per riduzione di valore e vieta lo storno delle perdite per riduzione di valore.

Utilizza un approccio a una fase per la rilevazione delle perdite per riduzione di valore e consente lo storno a determinate condizioni.

Investimenti immobiliari

Gli investimenti immobiliari sono contabilizzati al costo storico al netto degli ammortamenti.

Consente di valutare gli investimenti immobiliari al costo o di rivalutarli al fair value.

Contabilità del leasing

Classifica i leasing come capitale o operativi ed esclude i leasing di tutti i beni immateriali.

Considera tutti i leasing come "leasing finanziari" e include i leasing per alcuni tipi di beni immateriali.

Riconoscimento dei ricavi

Riconosce i ricavi quando sono realizzati o realizzabili e guadagnati.

Consente la rilevazione quando i rischi e i benefici della proprietà sono stati trasferiti, l'acquirente ha il controllo dei beni e l'importo dei ricavi può essere determinato in modo attendibile.

Classificazione delle passività

Una passività è classificata come corrente se si prevede che venga estinta entro un anno o entro il ciclo operativo, se più lungo.

Consente di classificare una passività come non corrente se l'azienda ha un diritto incondizionato a rinviare l'estinzione per almeno 12 mesi dopo l'esercizio di riferimento.

Conclusione

In questo blog abbiamo analizzato le complessità della contabilità IFRS, i suoi principi e il suo ruolo critico nel reporting finanziario globale. Il confronto con i GAAP sottolinea la necessità per i team finanziari di tenere il passo con l'evoluzione degli standard. È fondamentale ricordare che nel mondo della finanza parlare la stessa lingua, come gli IFRS, è la chiave del successo.

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